Quali sono i giochi montessoriani più apprezzati dai bambini

Quali sono i giochi montessoriani più apprezzati dai bambini

Maria Montessori ha rivoluzionato completamente le tecniche di apprendimento per i bambini.

E’ stata la prima ad evidenziare il metodo più efficace per invogliare la concentrazione di un bambino attraverso il gioco.

Non si tratta di giochi di qualunque tipo ma si tratta di vere e proprie attività ludiche dove il bambino si diverte e al contempo viene stimolato ad apprendere, a memorizzare, a concentrarsi e a sviluppare la sua creatività e la sua indipendenza.

Attraverso il gioco, infatti, senza alcuna forma di costrizione, il bambino ha la sensazione di essere libero di esprimersi, di seguire la sua inclinazione e di approfondire i suoi interessi. Per questo nascono i cosiddetti giochi montessoriani, i quali sono apparentemente dei giochi normali e semplici ma in realtà sono giochi che stimolano la mente del bambino.

Sono diversi e molteplici i giochi in questione che talaltro si distinguono per fasce d’età, poiché l’obiettivo è proprio quello di accompagnare il bambino durante la sua crescita, facendo in modo di incentivare l’apprensione gradualmente, imparando sempre divertendosi.

I giochi montessoriani sono indubbiamente i più amati ed apprezzati dai bambini e rientrano tra i regali più scelti e regalati nei primi compleanni e in altre occasioni speciali come il Natale, le comunioni, le feste dei bambini.

Puzzle a blocchi Montessori

Uno dei giochi più amati in assoluto dai bambini con fasce d’età che va da uno a due anni è il puzzle a blocchi. Si tratta essenzialmente di un puzzle però fatto con cubi in cui il bambino deve incastrarli in modo tale da creare una figura in modo orizzontale e verticale.

Inoltre, sono previsti diversi soggetti, uno per ogni facciata, così il bambino viene stimolato a riconoscere i colori e le forme adeguate favorendo il ragionamento.

Sono prevalentemente figure di animali; la costruzione di questo puzzle favorisce anche lo sviluppo del bambino per quanto concerne il correggersi in caso di errore. Fatto con materiali completamente non cancerogeni e privi del rischio di soffocamento del bambino, essendo molto piccolo. Con questo puzzle, per la prima volta, il bambino si approccia alla conoscenza anche di figure completamente nuove soprattutto di animali.

E’ un gioco anche che consente lo sviluppo relazionale del bambino se fatto con altri bambini. Suscita la comprensione e l’attenzione dei dettagli e delle dimensioni.

Dadi ad incastro Montessori

Si tratta in questo caso di un gioco diverso dal puzzle. Innanzitutto è adatto per i bambini che hanno da tre anni in sù. In sostanza il bambino deve incastrare delle figure all’interno di una struttura già formata che, di solito, è fatta di legno.

Dovrà incastrare, quindi, in questa struttura circa tredici o quindici elementi con forme e colori diverse tra loro. Questo gioco stimola il bambino a riconoscere i colori e le forme e lo stimola anche nell’intelligenza, ovvero, nel comprendere dove va posizionato una determinata figura per un determinato spazio, imparando la differenza di spessore, le dimensioni di ogni figura.

E’ un gioco che incentiva molto le attività motorie ovverosia il bambino impara vari movimenti e ripetendoli continuamente, facendo anche delle correzioni, giunge alla formazione di un vero e proprio programma motorio interno, una capacità quindi di riconoscere le modalità di incastro per ogni spazio disponibile.

Anche in questo caso si tratta di un gioco che ha l’intento di sviluppare l’intelligenza del bambino, nella comprensione di nuove figure; ma anche a far emergere il lato creativo del bambino, e ancora di più l’immaginazione. Inoltre, lo aiuta a correggersi da solo, comprendendo gli sbagli e agendo al fine di addivenire alla soluzione, senza alcun aiuto.

Il Triangolo di Pikler

Per quanto concerne il triangolo di Pikler va detto, anzitutto, che esso trae origine da una nota pediatra ungherese di nome Emmi Pikler degli anni trenta. Emmi ha sviluppato una teoria su una particolare forma di apprendimento del bambino.

In particolare sosteneva che per stimolare le attività motorie del bimbo è necessario lasciarlo muoversi in uno spazio predeterminato liberamente senza alcun obbligo o imposizione, con la presenza di un adulto in qualità di mero osservatore, sviluppando, di conseguenza, anche rapporti emotivi e relazionali per esempio con altri bambini. Puoi approfondire il metodo Pikler su un portale specializzato cliccando qui.

Il triangolo di Pkler è ispirato al tipo di apprendimento posto in essere per la prima volta, appunto da Emmi Pikler.

Si tratta di un gioco adatto per bambini che abbiano dai dieci mesi fino a tre/quattro anni. Non si tratta di un gioco montessoriano, dunque, ma viene definito in tal modo poiché come gli altri giochi del , ha l’intento di stimolare l’attività motoria del bambino attraverso il gioco. Ordunque, il gioco è formato nel seguente modo.

Vi è una struttura fatta in legno e a forma triangolare, con un’altrezza che si aggira attorno ai sessanta/novanta centimetri. La struttura può essere fissa ma anche pieghevole consentendo in modo agevole il trasporto della stessa. Nei lati di questo triangolo vi sono delle rampe molto agevoli e ben piantate che consentono al bambino di salire e accedere alla struttura e di imparare ad allenarsi nella salita e nella discesa.

Poi, nella medesima struttura, vi sono lo scivolo, la possibilità di arrampicata ed una pedana stretta che consente di strisciarvi all’interno. Con questo gioco il bambino impara a gestire e controllare i suoi movimenti e ovviamente a conoscerli ma anche a coordinarsi con i suoi movimenti. Indubbiamente è necessario che il genitore faccia attenzione ma senza impedirlo nel suo movimento, lasciandolo esprimere in totale libertà.

E’ uno dei giochi più versatili che esista, per questo così richiesto e dal valore economico non indifferente: è consigliato acquistarlo durante il periodo del black friday dove si possono trovare sul web tantissime offerte ed effettuare i migliori acquisti senza spendere un occhio della testa.

Rocker Montessori 

Riguardo a quest’ultimo gioco, nello specifico la sua denominazione è rainbow rocker.

Si tratta essenzialmente di un dondolo che prende questo nome poiché al suo interno, la parte dove il bambino siede, è tutta colorata riecheggiando l’arcobaleno, da lì raimbow. Questo è un gioco che viene realizzato per tutte le età del bambino e serve sostanzialmente per sviluppare il senso di equilibrio. Il gioco consente al bambino di sviluppare anche l’attività motoria, stimolando il movimento, poiché è libero.

La cosa più interessante di questo gioco è il fatto che esso stimola, più di ogni altro gioco, la creatività. Il motivo sta nel fatto che con questo gioco il bambino oltre a dondolare che è la funzione madre dello stesso, è possibile utilizzarlo in vari altri modi.

Per esempio a seconda della posizione dello stesso, può diventare un tavolino; può diventare un punto in cui il bambino avrà la possibilità di scalarlo o ancora di nascondersi e quindi può diventare un gioco che permette di sviluppare il lato relazionale del bambino che interagisce con altri bambini. Può anche diventare uno scivolo ma anche uno scenario perfetto per dare la possibilità al bambino di creare delle storie con le bambole.

Il metodo Montessori è oramai il metodo più noto per educare e accompagnare nella crescita il bambino.

I giochi montessoriani, di conseguenza, sono la realizzazione in concreto nel metodo stesso, volti, sicuramente, da un lato al gioco e al divertimento, dall’altro a trasmettere fin dai primi mesi al bambino l’importanza dell’apprendimento graduale e proporzionato all’età. Inoltre sono giochi che possono essere condivisi e quindi offrono la possibilità al bambino di creare relazioni di amicizia e di affetto.