Dipingere i mobili in legno: come scegliere la pittura giusta

Dipingere i mobili in legno: come scegliere la pittura giusta

Se hai deciso di dipingere dei mobili in legno, per il soggiorno o per qualunque altro ambiente, devi sapere che la scelta della pittura da utilizzare è uno degli aspetti più importanti. Si tratta, infatti, di rinnovare gli elementi di arredo in modo creativo, senza che ci si debba per forza rivolgere a un professionista da pagare, e non poco. Del resto quando si tratta di arredare casa, è bene scegliere lo stile più adatto ai propri gusti!

Le vernici per mobili sono economiche e pratiche, facili da utilizzare anche se non si ha molta esperienza con il fai da te: che si abbia a che fare con un complemento di arredo impiallacciato, in formica o in laminato, si può procedere con facilità senza essere costretti ad applicare un fondo o a carteggiare.

Le peculiarità delle vernici per mobili

Visitando siti specializzati nella vendita di vernici, come Dimarcolor o Leroy Merlin è possibile scoprire le diverse opzioni che si hanno a disposizione se si desidera comprare la pittura per i mobili in legno. Ci sono vernici ad hoc per i mobili da rinnovare, in grado di aderire alle superfici in maniera ottimale: questo è il motivo per il quale non c’è bisogno di ricorrere a un fondo aggrappante da applicare.

Per di più, la tenuta nel tempo è ottimale, e viene assicurata una durata davvero lunga. Il merito è di smalti che si dimostrano resistenti non solo ai graffi e alle abrasioni, ma anche ai lavaggi eseguiti in maniera frequente e agli urti. Ottima anche la resistenza rispetto alle macchie di cibo e al grasso: un aspetto da non sottovalutare nel caso in cui tu voglia rinnovare l’aspetto della tua cucina.

I vantaggi

A proposito di cucina, se stai per lavorare su elementi di arredo collocati in questo ambiente, potrebbe essere consigliabile privilegiare quelle vernici che sono studiate apposta per resistere alle temperature più elevate: così, puoi dipingere anche i piani di lavoro, le madie o le credenze che si trovano accanto al forno o nei pressi del piano di cottura, senza temere che si possano rovinare. La facilità di manutenzione è garantita, e per il lavaggio tutto quello di cui si avrà bisogno sarà rappresentato da un detergente neutro.

Le caratteristiche degli smalti

Sei indeciso tra uno smalto a base acquosa e uno a solvente? Poiché si tratta di prodotti con caratteristiche diverse, prima di effettuare una scelta, è opportuno conoscerli nel dettaglio.

Smalti ad acqua

Devi sapere che gli smalti ad acqua si fanno apprezzare perché non producono odori troppo intensi mentre vengono applicati.

Diluite con l’acqua, le vernici possono essere stese senza difficoltà e presentano un livello minimo di emissioni di composti organici volatili nell’ambiente. Questa è la ragione per la quale, nella maggior parte dei casi, questa tipologia è raccomandata se devi verniciare i mobili direttamente in casa.

Tieni presente, inoltre, che il legno grazie alle vernici acquose può respirare, anche se comunque beneficia di un effetto idrorepellente. I tempi di asciugatura sono abbastanza veloci (più di quelli degli smalti a solvente), e inoltre viene garantita la longevità nel tempo. Dopo che avrai finito di dipingere i mobili in legno, per lavare i pennelli e i rulli non dovrai far altro che metterli sotto l’acqua corrente.

Come sono fatti gli smalti a solvente

Una soluzione alternativa è rappresentata, invece, dagli smalti a solvente, che sono formati da resine alchidiche e che in genere vengono diluiti con l’acquaragia, che è un solvente sintetico. Dovresti ricorrere a questo tipo di prodotto solo se vernici i mobili in legno all’aria aperta.

Per altro, gli smalti a solvente sono molto resistenti alle escursioni termiche e alle intemperie; di conseguenza sono perfetti per i complementi di arredo (mobiletti, ma anche tavoli e sedie) che rimangono all’esterno, in giardino o anche solo sul balcone. La rifinitura a specchio che ne deriva è decisamente gradevole dal punto di vista estetico.

C’è da tener presente che l’odore degli smalti a solvente è abbastanza forte, senza dimenticare la diffusione di composti organici nell’aria. Inoltre, questi prodotti si asciugano in tempi più lunghi rispetto a quelli richiesti dagli smalti a base acquosa. Per pulire i pennelli e i rulli serve l’acquaragia, o comunque un solvente di tipo sintetico.

Questo, dunque, è ciò che ti serve sapere sulle vernici per dipingere i mobili in legno: ora non ti rimane che scegliere i colori che ritieni più appropriati!