Garanzia Giovani: cos’è, a chi è rivolta e cosa fare per partecipare

Garanzia Giovani: cos’è, a chi è rivolta e cosa fare per partecipare

La disoccupazione giovanile è, sempre più spesso, un problema con il quale fare i conti. In particolare in questo periodo storico, anche a causa della pandemia da Covid-19, gli under 30 si trovano a dover fronteggiare una serie di difficoltà di non poca rilevanza.

Per questo motivo sono nati progetti europei come Garanzia Giovani, il cui obiettivo è quello di dare un futuro e delle possibilità a tanti giovani. Vediamo come funziona Garanzia Giovani, a chi si rivolge e quali sono i requisiti necessari per poter aderire a questo programma.

Cos’è Garanzia Giovani

La prima domanda a cui vogliamo dare risposta è cos’è Garanzia Giovani. Si tratta di un piano europeo per favorire l’occupazione giovanile.

Nello specifico, si tratta di un piano dell’Unione Europea finalizzato alla lotta alla disoccupazione giovanile.

Per creare nuove opportunità lavorative e formative per i giovani l’Unione Europea ha deciso di aiutare i paesi con tassi di disoccupazione giovanile più alti del 25% con finanziamenti ad hoc.

Questi soldi stanziati devono essere investiti in politiche attive e attività di formazione. Il tutto per permettere ai giovani di trovare lavoro o di iniziare un percorso formativo in pochi mesi.

Volendo parlare un po’ della storia di Garanzia Giovani possiamo dire che il piano Youth Guarantee è stato voluto dal Consiglio dell’Unione Europea che ha indicato quelle che sono le linee guida per l’attuazione del piano Youth Guarantee.

Dal 2014 l’Italia ha messo a punto il suo programma Garanzia Giovani. Dal 2018 si sono messe a punto delle azioni per favorire l’alternanza scuola lavoro e altre misure finalizzate a spingere i giovani verso l’innovazione digitale, verso la certificazione delle competenze e molto altro ancora.

Possiamo dire che la prima fase del progetto Youth Guarantee si è conclusa nel 2016.

Successivamente sono stati stanziati altri fondi, fino al 2020, e la pandemia da Covid-19 ha richiesto un rafforzamento delle misure messe in campo a favore dei giovani.

Ecco, quindi, che ora si parla di Garanzia Giovani Rafforzata, così come suggerito dalla Raccomandazione europea del 30 Ottobre 2020 che va a sostituire quella precedente.

Con un tasso di disoccupazione giovanile che è tornato a salire si devono mettere  in campo ulteriori risorse per venire incontro agli under-30. Per questo è stato anche predisposto il finanziamento del programma NextGenerationUE pensato proprio per cercare di limitare i danni economici causati dalla pandemia.

A chi si rivolge Garanzia Giovani e cosa prevede

Garanzia Giovani si rivolge ai giovani under 30. Per la precisione i destinatari di Garanzia Giovani sono i giovani NEET compresi tra i 15 e 29 anni.

NEET è un acronimo che indica quella fascia di popolazione che non studia, non si forma e non lavora.

Per questo motivo il programma prevede anche il finanziamento di corsi di formazione Nuova Garanzia Giovani, come quelli proposti da Asfor.info ad esempio, che hanno come scopo quello di iniziare e reintrodurre questi giovani nel mondo del lavoro.

Quando si parla di lavoro, del resto, la formazione è sempre molto importante. Proprio per questo avere la possibilità di seguire dei corsi di formazione con Garanzia Giovani permette di iniziare a imparare un lavoro e permette di avere chance nel proprio futuro.

I corsi di formazione sono vari e sono da scegliere in base alla proprie attitudini o ambizioni. In questo modo ci si formerà per il lavoro dei propri sogni, aggiungendo anche un tassello in più nel proprio curriculum vitae.

Per accedere a Garanzia Giovani si deve essere cittadini italiani o cittadini stranieri residenti in Italia.

 Il programma è supervisionato da ANPAL, ossia l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive Lavoro.

Tutte le Regioni Italiane hanno il compito di attuare il piano Garanzia Giovani, grazie all’aiuto dei Centri per l’Impiego ma anche di enti privati accreditati. L’obiettivo è quello di permettere ai giovani di fare delle esperienze in linea con le proprie esigenze e con le proprie attitudini per riuscire finalmente a fare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Iscrivendosi al programma Garanzia Giovani si potrà usufruire di più aiuti e questo è molto interessante, perché permette ai giovani di formarsi in maniera completa e avere diverse esperienze.

All’interno del programma sono previste, oltre alla formazione, delle fasi di accompagnamento al lavoro, tirocini e apprendistato. Si tratta di fasi cruciali che permettono ai giovani di affinare le competenze e metterle in mostra direttamente sul campo. Sono previste delle indennità in denaro che variano a seconda dell’iniziativa a cui si prende parte.

Garanzia Giovani prevede anche un aiuto all’autoimprenditorialità che, in molti casi, è proprio ciò che serve a chi ha il sogno nel cassetto di mettersi in proprio ma non sa come fare in maniera concreta (qui alcuni consigli per aprire un’attività).

Si tratta di esperienze che riescono a dare nuove speranze ai giovani under 30, sempre più travolti dall’instabilità del mercato del lavoro.