Che stile vuoi per il tuo nuovo tavolo?

Che stile vuoi per il tuo nuovo tavolo?

In molti articoli si parla, giustamente, delle misure, forma e dimensioni perfette per la scelta del tavolo perfetto.

Ecco perché oggi invece che sulle dimensioni voglio puntare i riflettori sullo Stile del tavolo.

Una importantissima scelta da fare nel momento in cui non sia hanno vincoli nella misura e materiale del tavolo per la propria casa riguarda appunto lo stile, e di conseguenza la scelta de materiale più adatto.

Tavolo e sedie dovranno essere in linea e quanto più possibile in armonia con lo stile e materiali con il resto dell’arredamento, se siete alla ricerca di uno stile particolare e ricercato vi consiglio di visitare il sito di Tavoli per passione una falegnameria di Varese, dove, per quanto riguardo lo stile, offrono una scelta davvero ampia, forse anche troppo..

Il legno ad esempio si presta perfettamente a quasi tutte le tipologie d’arredo, ovviamente il trattamento e la lavorazione saranno differenti caso per caso: per cucine moderne la differenza la faranno le linee pulite semplici ed lineari che spesso si abbinano a tavoli di design, essenziali con finiture naturali, opache o lucide, se l’aspetto finale è laccato il più delle volte predominano colori decisi.

In locali arredati in maniera classica si opterà per il legno massello, lucidatura naturale, venatura lasciata a vista, magari con legno spazzolato.
In ambienti più informali in stile shabby o provenzale si curerà maggiormente l’abbinamento tra colori e complementi per creare armonia. Nell’anima di questi stili c’è una voluta “casualità” nella scelta dei vari pezzi che non deve diventare mai “confusione”.

Per chi invece desidera materiali più tecnici ci sono quarzi, hpl, cristallo, malte e gres porcellanato.

Anche se non sono l’unico fattore da valutare, le preferenze personali in fatto di stile sono sicuramente il primo elemento da prendere in considerazione quando si deve scegliere un tavolo.

Se per esempio amiamo il design contemporaneo, probabilmente la scelta verterà sullo stile moderno piuttosto che minimalista o scandinavo e molto difficilmente potremo prendere in considerazione soluzioni in stile vintage o classico.

Naturalmente è anche possibile scegliere un tavolo che sia l’elemento di contrasto con lo stile scelto per la casa, in questo caso bisognerà fare attenzione al bilanciamento dei vari pezzi dell’arredamento per non creare un ambiente disarmonico.

Vediamo ora le principali caratteristiche dei vari stili nell’arredamento.

Stile Classico

Partiamo dalle origini! Non per forza lo stile classico va identificato con soluzioni vecchie, datate e fuori moda. Anche i giovani possono scegliere un arredamento in stile classico.

In questo caso il materiale preferito sarà il legno, in tutte le essenze e sfumature. Le sedie e gli altri mobili saranno naturalmente tutti nello stesso stile e colori.

Se la dimensione della casa lo consente si sceglierà un tavolo in dimensioni generose che possa ospitare chiuso almeno 6/8 persone con la possibilità di estensione con allunghe. La forma ovale o rotonda è più accogliente ed indovinata per questo stile.

In questo caso serviranno sedie aggiuntive tutte nello stesso stile. Le sedie potranno essere imbottite in stoffa o pelle, la paglia o il legno per la seduta sono in genere troppo “rustiche” per questo stile.

L’illuminazione perfetta è un lampadario con braccia sagomate in legno o metallo.

Nello stile classico possiamo trovare anche tavoli con superficie in marmo o imitazione del marmo quali iper ceramica.

Piatti e bicchieri, tutti nello stesso stile saranno anch’essi classici ed intonati ai colori scelti.

Classico moderno

Rassicurante e consolidato, presenta linee sobrie e arredi funzionali.

Gli inserti in tessuto, come tendaggi e tappeti saranno scelti tra soluzioni tradizionali o si opterà per la via della monocromia, in un quadro complessiva di ordine, concretezza e chiarezza formale.

Il tavolo potrà essere in ogni forma, fisso o allungabile, con predilezione per materiali naturali o imitazione di essi, le linee potranno essere essenziali ma non esageratamente moderne o di design estremo.

In questo stile le linee classiche strizzano l’occhio alla modernità. Il tavolo, seppure di linea classica, si riveste di colori più nuovi, anche laccati sia opachi che lucidi. Le sedie, sempre tutte uguali, potranno avere stoffe o pelle con fantasie colorate, anche tinte shock.

Stile Industrial

Di sicuro lo stile Industrial non è una novità dell’ultimo minuto, ma certamente negli ultimi anni sempre di più viene eletto a stile di tendenza.

I materiali svelano sempre di più la loro anima grezza e nella gamma di mobili si conta una sempre più nutrita quantità di complementi recuperati ma non necessariamente ristrutturati.

Via libera dunque ad una casa “nuda e cruda” che impiega legni, pietre e resine accompagnandole con arredi squisitamente sinceri provenienti da tempi passati.

Superfici ruvide che presentano graffi, scalfiture, sia vere che imitazioni, finiture cromatiche non omogenee, ampie pareti lasciate grezze: tutti questi elementi concorrono a definire l’industrial style.

È la versatilità la condizione che sta decretando il successo di questo stile negli interni domestici, nel layout di negozi e locali: l’industrial funziona sempre, anche nell’associazione con arredi di altro genere.

I tavoli in questo stile potranno essere con piano in legno abbastanza rustico e gambe in metallo, ma anche con piano in ecocemento o melaminico effetto metallo o effetto cemento.

Shabby chic

Questo stile dal nome traducibile letteralmente come “vissuto/trasandato elegante” ha abbandonato da tempo lo status di moda passeggera diventando una costante fonte d’ispirazione.

Lo stile shabby si basa su regole precise: finiture e arredi prevedono una gamma cromatica univoca che comprende le tonalità pastello, il bianco avorio, il beige e il grigio. Parti più o meno ampie risultano “scorticate” come a voler imitare l’usura del tempo che ha portato via la verniciatura, lasciando scoperto il legno sottostante.

Gli arredi shabby chic possono essere autentici pezzi reimpiegati e dunque realmente usurati dal tempo e dall’uso, oppure nuovi elementi sui quali si interviene tramite un’apposita azione di decapaggio.

Lo stile shabby predilige tavoli in legno, spesso in due colori, parte inferiore bianco o avorio, con i tipici segni di anticatura, più o meno marcati e piano in legno variamente lavorato, con o senza decapatura invecchiante.

L’effetto del passare del tempo può essere accentuato dall’uso di patina invecchianti, solitamente in colore scuro, che si fissano nelle parti più scavate e quindi difficilmente raggiungibili.

Boho chic e Folk

Dalla moda all’arredamento, negli ultimi anni è tornato alla ribalta uno stile più libero. Rinasce così lo stile bohemienne, rivisto in un’ottica che raccoglie echi dei colori che hanno caratterizzato i periodi hippie e i mitici Seventies.

Uno stile senza dubbio spensierato e fresco che lascia ampio spazio di interpretazione e si adatta senza problemi alle più recenti tendenze dell’interior design.

La nuova accoppiata vincente include poi anche il filone più caratterizzante d’ispirazione folk, fatto di arredi colorati e personalizzati, magari acquistati durante viaggi in paesi esteri.

Il segreto? Combinare in assoluta libertà. Le linee si fanno avvolgenti, i tessuti variopinti conquistano il centro della scena e perfino il patchwork vive una seconda giovinezza. Ma sempre se di classe, ovvio!

Visto lo stile non c’è un solo tavolo da ricercare, ma via libera alla fantasia, anche con gambe in metallo o cristallo, sempre con l’accortezza di creare ambienti armoniosi. Anche con sedie potranno rispecchiare lo stile ad esempio saranno in modelli differenti e, volendo, in vari colori e materiali.

Etnico ed EcoChic

Largo al colore, la casa diventa luogo dove sperimentare accostamenti audaci.

Via libera agli inserti in corda e raffia, ai legni pregiati, ai metalli traforati, alla pelle e ai tessuti variopinti, trame preziose e texture originali: nulla riesce a rendere più personale la casa della memoria di un viaggio e dell’evocazione delle atmosfere di una terra lontana. Con un’attenzione anche all’aspetto ecologico di provenienza dei legni e dei filati.

Non solo Africa ed Asia: anche il Centro e il Sud America con il loro caleidoscopio cromatico rappresentano un serbatoio dal quale attingere.

A richiami orientali, esotici e mediterranei si aggiungono così texture grezze, arredi in legno, accessori in vetro e naturalmente una buona dose di verde grazie a piante, piccoli arbusti e fiori. Se l’ambiente con poca luce o il tempo a disposizione non permette la cura di piante vere si sopperisce con stampe, quadri, cuscini che richiamano la natura.

Nello stile etnico il tavolo sarà sicuramente massiccio, più o meno colorato. Ammesse anche gambe in metallo, purché invecchiate tipo metallo (vero o imitazione) o ruggine. Di preferenza in forma rettangolare o quadrata.

Contemporaneo

Ecco lo stile dei nostri giorni, risponde ad un’esigenza di pulizia ed efficienza che passa attraverso la scelta di linee esatte, precise e pulite.

Difficile da rinchiudere in precisi confini perché soggetto a costante evoluzione.

Senza mai rinunciare, anzi ricercando, l’impatto visivo.

Negli arredi, si prediligono volumi compatti, colori puri e soluzioni funzionali.

Via libera quindi ai tavolini trasformabili, dalla consolle all’occorrenza avremo in poche mosse un tavolo per 10 persone! Con il vantaggio di non avere costantemente uno spazio occupato dall’ingombro di un tavolo fisso.

Perfetto il tavolo moderno anche in noce come in cristallo o Laminam, sia rettangolare che rotondo o quadrato.

Se lo spazio lo consente il tavolo avrà misure generose e con eleganza diventerà il protagonista dell’arredamento.

Mediterraneo Contemporaneo

Per chi non vuole rinunciare a qualche elemento della tradizione ecco una variazione allo stile contemporaneo, a volte ritenuto troppo “freddo”.

Piastrelle a pattern ispirate alle tradizionali cementine e piantine succulente sparse qui e lì per casa sono solo un paio dei tratti distintivi del nuovo stile mediterraneo rivisitato in chiave contemporanea e maggiormente personalizzata.

Se da un lato infatti il minimalismo continua a raccogliere consensi dagli amanti dell’essenziale, dall’altro, la bellezza e il calore di elementi antichi rientra in pista con nuove connotazioni moderne.

Il tavolo perfetto sarà allora quello in legno, che strizza l’occhio allo stile country. Anche con piano in quarzo, opaco o lucido, da abbinare alla cucina laccata in colori delicati o forti, a piacere.

Rustico Country

Autentico e sincero, si contraddistingue per la prevalenza di arredi in legno, dalle linee morbide. Ogni oggetto ha una funzione. Tessuti spessi, in cotone o lino, colori perfetti sono i rossi, verdi e bianchi o crema.

Perfette le pareti in pietra, nuance calde. E naturalmente a completare l’ambiente sarà perfetto un camino o una stufa a legna!

La magia si rinnova con particolari in ferro battuto, pietra, tende in tessuti leggeri, soprammobili o lampade in ceramica e attenta cura del verde.

Il tavolo sarà in legno, gambe massicce squadrate o tornite, misure comode, piano se piace anche in marmo, vero o imitazione, spianatoia per la pasta, sedie campagnole con cuscini.

Nella variante country chic i toni chiari del legno sposeranno tinte pastello o total white.

Vintage

Lo stile Vintage concede a voi e alla vostra casa l’esperienza di un salto indietro nel tempo e trova il suo punto di forza nella compresenza di arredi, lampade o dettagli provenienti dall’universo del modernariato e di oggettistica di recupero.

Chi sceglie un arredamento in stile Vintage deve sapere che questa scelta esige che vi siano più elementi che ripropongano la medesima atmosfera: per esempio oltre a tavolo e sedie, ci vorrà una lampada o una poltrona da aggiungere per completare l’arredamento.

Con un risultato non replicabile altrove.

Collezionismo e soluzioni decorative frutto di ricerca costante e puntuale non mancano negli interni che riportano in auge altre epoche.

I pezzi potranno anche non essere originali dell’epoca ma dovranno assolutamente avere le caratteristiche proprie dello stile scelto.

Materiali attuali e tecniche costruttive artigianali permetteranno di coniugare la ricerca stilistica con la resistenza e bellezza richiesta ad un tavolo attuale.

Scandinavian Style

Lo stile scandi inizialmente si sviluppa in Svezia nel Secondo Dopoguerra, come risposta alla domanda della popolazione di avere un arredamento funzionale ed economico.

Le condizioni climatiche dei freddi inverni nordici si esprimevano infatti nella possibilità di realizzare ambienti caldi ed accoglienti nella propria abitazione, senza la ricerca di mobili e complementi d’arredo complicati, poco funzionali e spesso troppo costosi per la maggior parte della popolazione.

Legno, lana, lavorazioni tradizionali, inserti handmade, geometrie pulite e accoglienti, dall’aspetto mai ostile, prive di formalismi ed eccessi definiscono lo stile degli paesi del Nord Europa.

Per accrescere la luminosità – una vera urgenza data la ridotta insolazione – la palette cromatica raccoglie nuance chiare. Ammesse anche superfici lucide o riflettenti.

Fondamentale sarà la scelta di un tavolo funzionale, forme pulite ed essenziali, senza eccedere nel riempire lo spazio con mobili e complementi. Lo spazio deve permettere di accogliere le persone in maniera comoda.

Ottimi tavoli sia in stile moderno che country, molto amato il legno, sempre in nuance chiare. Top anche in pietra, marmo o quarzo.

Eclettico Mix&Match

Parola d’ordine: osare! Forme, colori, finiture, epoche si sommano con un risultato multiforme e vivace. In questo caso intervenire estendendo la gamma cromatica è un must.

Prima per pochi, ora per molti, lo stile mix&match è sulla cresta dell’onda conquistando un numero sempre maggiore di appassionati di pattern, geometrie e fantasie. Mescolando con cura e attenzione colori e stampe sarà infatti possibile introdurre in casa una ventata di eclettismo, che si tratti di piccoli angoli oppure di interi ambienti.

L’idea in più? Se non siete del tutto convinti ma vorreste sperimentare, niente paura: puntate su rivestimenti temporanei come piastrelle adesive per pavimenti e rivestimenti, pannelli decorativi e carte da parati facilmente rimovibili.

Ammessi anche provocatori dettagli animalier e tessuti di pregio. Con questo accorgimento quando ci si dovesse stancare sarà possibile eliminare gli elementi fastidiosi e cambiare stile con poche mosse.

Il tavolo ideale per questo stile è…quello che preferisci! Perfetto sia moderno che vintage, classico o industrial. Fondamentale è richiamare lo stile del tavolo in altri dettagli. L’armonia e il corretto abbinamento è la carta vincente nello stile eclettico.

Siamo così arrivati alla fine di questo viaggio, spero ti sia stato utile e che tra le pagine tu abbia trovato informazioni interessanti, che ti permetteranno una scelta più consapevole del tuo nuovo tavolo.