Pavimento Pelvico e Sport: esiste una connessione che viene sottovalutata?

Pavimento Pelvico e Sport: esiste una connessione che viene sottovalutata?

Nel mondo dello sport, dove l’attenzione è spesso focalizzata su muscoli evidenti e prestazioni visibili, il pavimento pelvico rimane una parte del corpo molto spesso trascurata.

In realtà, come si è dimostrato negli ultimi anni, la funzionalità del pavimento pelvico ha una correlazione importante con lo stile di vita degli sportivi, soprattutto in quegli sport ad alto impatto.

Una maggior conoscenza e percezione di questa zona del corpo ed un suo adeguato allenamento affinché funzioni bene, sono degli aspetti da non sottovalutare. Sia per prevenire problemi fastidiosi come piccole incontinenze o ricorrenti bruciori e cistiti nell’immediato, sia per prevenire i disturbi del pavimento pelvico tipici dell’età più avanzata.

Il pavimento pelvico rappresenta un diaframma che dà sostegno e supporto agli organi pelvici e che risulta importantissimo nel corretto equilibrio pressorio dell’addome e quindi nella corretta stabilizzazione del tronco. Per questo motivo è un’area spesso involontariamente sovrastimolata negli sportivi e questo può essere alla base di problemi di ipertono, ma anche di forme di incontinenza da sforzo.

Siamo abituati a pensare agli sportivi come modello di salute e benessere fisico per eccellenza. Questo però a volte ci spinge a sottovalutare alcuni effetti collaterali a cui i compromessi per il raggiungimento degli obbiettivi li portano (soprattutto agonisti). I fattori di rischio sotto questo aspetto sono:  l’età, il peso, lo stress psicologico, le carenze nutrizionali, la percentuale di grasso corporeo, la quantità di esercizio fisico, e soprattutto le combinazioni tra esse.

Per uno sportivo, uno dei principali campanelli d’allarme che il suo Pavimento Pelvico non funzioni alla perfezione è la comparsa di goccioline di urina durante l’allenamento, soprattutto dopo sforzi molto intensi o prolungati. L’incontineza urinaria piccola o importante che sia, durante l’allenamento, non andrebbe sottovalutata.

Il Pavimento Pelvico negli Atleti

Il pavimento pelvico è un complesso di muscoli, legamenti e tessuti connettivi che:

  • sostengono gli organi pelvici,
  • contribuiscono alla regolazione della pressione addominale,
  • contribuiscono al buon mantenimento della stabilità del tronco.

Gli atleti, pur concentrandosi sulla forza e sulla resistenza, spesso ignorano questo gruppo muscolare, compromettendo la stabilità e la funzionalità del corpo durante l’attività fisica.

Come riportato nello studio “L’incontinenza Urinaria nelle atlete d’elite” della dottoressa Maura Mannucci, gli sport con più alto riscontro di perdite urinarie, tra quelli presi in esame, sono:

  • Ginnastica Artistica (56%)
  • Balletto (43%)
  • Tennis (31%)
  • Pallavolo (30%)
  • Atletica (25%)
  • Pallamano (21%)
  • Basket (17%)

Connessione tra Pavimento Pelvico e Attività Sportiva

Un pavimento pelvico ben funzionante contribuisce ad una migliore esecuzione delle attività  atletiche?

Abbiamo chiesto il parere su questo punto al dott. Fisioterapista ed Osteopata Simone Piferi, che da anni segue molti atleti nel mondo dell’atletica, del tennis e golf, crossfit ed altre discipline sportive, a da poco ha pubblicato un’interessante articolo a riguardo nel proprio Blog.

Su questo punto non ci sono al momento abbastanza studi scientifici che dimostrino o meno la connessione diretta tra miglioramento delle funzionalità del pavimento pelvico e miglioramento delle prestazioni sportive.

Non è quindi corretto affermare con certezza la connessione diretta tra prestazione atletica e pavimento pelvico.

Per approfondire puoi leggere anche l’articolo “Sport e incontinenza urinaria: l’incontinenza da sforzo” nel Blog dello studio di Fisioterapia Osteokinesis di Roma del dott. Simone Piferi: https://www.osteokinesis.it/.

Nonostante non si possa affermare che il miglioramento delle funzionalità del pavimento pelvico portino un miglioramento nelle prestazioni atletiche, non si può comunque sottovalutare la sua influenza sulla stabilità, l’equilibrio e il controllo del corpo.

È quindi essenziale tenere in considerazione che:

“trascurare il pavimento pelvico durante gli allenamenti può aumentare le probabilità di effetti indesiderati durante l’attività sportiva e nella vita quotidiana.”

Immaginate di praticare sport come il sollevamento pesi o il running con un pavimento pelvico debole. Le conseguenze ed i sintomi che possono presentarsi sono:

  • ipotono muscolare con perdite urinarie, fecali o di aria
  • dolori lombari
  • instabilità del tronco e dell’addome
  • prolassi viscerali (conseguenze a lungo termine)

Sport come la ginnastica artistica, che richiedono un controllo preciso del corpo, evidenziano l’importanza della consapevolezza e della forza del pavimento pelvico.

Migliorare l’Allenamento del Pavimento Pelvico

Per migliorare il proprio benessere corporeo generale ed evitare problematiche e disturbi del pavimento pelvico, anche gli atleti dovrebbero integrare l’allenamento del pavimento pelvico nella loro routine.

Prima di tutto, come ci suggerisce il Fisioterapista ed Osteopata Dott. Simone Piferi in questo interessante articolo sull’argomento “Sport e incontinenza urinaria”,

“Il primo errore è nascondere il problema. In realtà bisogna parlarne subito e metterlo in evidenza, in modo da poter intervenire subito e prevenirne un peggioramento.

Secondo errore è bere di meno prima degli allenamenti così da ridurre la possibilità di perdite. Questo è molto grave in quanto si può incorrere in problemi di disidratazione.

Terzo problema è affidarsi solamente all’uso di assorbenti. Questi non aiutano di certo a risolvere le perdite, ma le tamponano solamente. ”

Esercizi specifici possono contribuire a rafforzare questi muscoli e consigliamo sempre di affidarsi ad uno specialista che spieghi e faccia sentire bene come farli.

L’allenamento dovrebbe essere integrato in modo oculato nella routine di esercizi, considerando le esigenze specifiche dello sport praticato.

I benefici a lungo termine includono un miglior controllo durante lo sforzo fisico e una riduzione del rischio di disturbi futuri correlati al pavimento pelvico.

Strategie per l’Integrazione dell’Allenamento del Pavimento Pelvico

Includere l’allenamento del pavimento pelvico nella preparazione atletica può coinvolgere la consulenza di esperti, fisioterapisti specializzati, che possono creare programmi personalizzati.

Integrando consapevolmente esercizi mirati, gli atleti possono sperimentare un livello superiore di controllo, stabilità e forza.

La consapevolezza del proprio corpo, l’educazione sugli esercizi specifici e l’impegno nella pratica regolare sono fondamentali per massimizzare i benefici soprattutto nella cura e prevenzione di disturbi come l’incontinenza urinaria ed altri disturbi sopracitati. L’integrazione del pavimento pelvico nell’allenamento è un investimento nella salute a lungo termine.

Agli atleti che desiderano approfondire l’allenamento del pavimento pelvico consigliamo di consultare professionisti del settore come il dott. Simone Piferi o la dott.ssa Sara Lupetti di Osteokinesis, lo studio specialistico di Fisioterapia ed Osteopatia di Roma e integrare esercizi specifici nella propria routine.

Comprendere e allenare il pavimento pelvico è fondamentale per gli atleti che desiderano prevenire e curare disturbi e avere cura del proprio benessere psicofisico generale.