Mascherine FFp2, quali sono le caratteristiche?

Due anni di particolare tensione e cambiamento della propria vita, con l’obbligo di indossare dei dispositivi di protezione individuale in contrasto alla diffusione della Pandemia da Covid 19.

Nonostante l’obbligo sia stato rimosso, sono moltissime le aziende e gli esercizi commerciali ad invitare le persone a continuare ad indossarla. La mascherina protegge se stessi e terze persone, da ogni tipo di virus e batterio.

Proviamo a fare un riepilogo generale di quali sono le tipologie di mascherine di protezione individuale richieste?

Tipologie di mascherine di protezione individuale

Ci sono alcune tipologie di mascherine che ogni individuo, nel mondo, ha imparato a riconoscere dal primo sguardo.

Le mascherine chirurgiche sono regolate dal marchio CE oltre che dalla norma  UNI EN 14683:2019. Questo sistema di protezione individuale è stato sviluppato per i medici e per proteggere i pazienti mentre sono sul tavolo operatorio. Negli anni, queste mascherine, sono state adottate anche da altri operatori (come quelli del benessere) per proteggere e proteggersi da solventi – polveri e detriti durante il loro lavoro manuale.

Il compito primario di questo dispositivo di protezione individuale è limitare la diffusione di particelle potenzialmente pericolose nell’ambiente, bloccando una diffusione del virus in uscita di un 95%. La mascherina chirurgica non protegge chi la indossa, ma le persone che stanno intorno.

Nascono specificatamente per proteggere le persone che sono a contatto con la persona che la indossa, non il contrario. Sono ottime per contrastare la diffusione del virus e se tutti la indossano diventano uno schermo protettivo immediato e completo al 100%

Mascherine FFP2 e FFP3

Le FFp2 e le FFp3 sono un altro tipo di mascherina individuale, studiate per una protezione totale di chi le indossa e le persone che sono intorno al soggetto interessato. Per questo motivo sono state indicate come obbligatorie durante l’ultima fase di restrizione e sono ancora da indossare in alcuni luoghi al chiuso.

Devono essere a norma, complete di marchio CE ed indicazione UNI EN 149 ch regola la prestazione tecnica e ne garantisce le sue particolari caratteristiche e requisiti.

Per chi le deve indossare ogni giorno, questa mascherina può essere trasformata in un accessorio moda o identificare una azienda grazie al logo impresso sopra così da unire l’utile al dilettevole. Se un dispositivo di protezione è obbligatorio, perché non renderlo anche utile o divertente? Per un approfondimento clicca qui  e lascia andare la fantasia.

Ricordiamo, inoltre, che queste mascherine hanno una efficienza filtrante che arriva sino al 98% in entrata e in uscita. Sono studiate appositamente per contrastare anche il passaggio delle particelle più piccole dei virus (aerosol). Cosa vuol dire? Non proteggono solo chi le indossa, ma anche chi è intorno al soggetto designato.

Come accennato, la decisione del Governo impone l’uso in determinati contesti. Le normative cambiano di volta in volta, ma nella maggior parte dei casi si è invitati ad indossare la mascherina comunque nei luoghi al chiuso.

Inutile dire che dopo due anni di paura, togliere del tutto la mascherina non sarà così facile come sembra. Nel dubbio, indossarla non fa per nulla male e protegge da eventuali virus che ci sono nell’aria.