Dieta ricca di sale, quali sono i rischi?
Una dieta ricca di sale potrebbe comportare non pochi problemi al proprio organismo. Da sempre, un suo uso eccessivo è sconsigliato, considerando che la maggior parte degli alimenti siano già ricchi di questo elemento.
Scopriamo insieme i rischi di una alimentazione ricca di sale e come ridurre il suo utilizzo in cucina.
Qual è la differenza tra sale e sodio?
Il sale non ha una buona reputazione, anche se il sodio rappresenta uno dei sali minerali indispensabili per il corpo. È fondamentale per ottenere il giusto equilibrio dei liquidi, supportare tutte le contrazioni dei muscoli e trasportare i vari impulsi nervosi.
Sale e sodio non devono essere confusi, proprio perché il primo è composto da cloruro di sodio (e non solo sodio). Un cucchiaino di sale corrisponde a 2,3 grammi di sodio, ed è quindi un errore credere che si tratti della stessa sostanza.
L’organismo necessita di un apporto di sodio notevole durante la giornata, ma una dieta ricca di sale può portare a dei rischi per la salute da non sottovalutare.
Sintomi e rischi di una dieta ricca di sale
Rischi e sintomi di una dieta ricca di sale si traducono con malessere per il proprio organismo. Uno stile di vita che andrebbe corretto anche con l’aiuto del medico di fiducia, cercando di cambiare la modalità di condimento dei vari ingredienti.
Cosa succede quando si eccede con il sale in cucina?
Ritenzione idrica
I primi segnali di una poca idratazione e una eccedenza di sale negli alimenti consumati è la ritenzione idrica, accompagnato da un continuo bisogno di bere acqua. Mangiare cibi molto salati, come stile di vita, dona una sensazione di aridità sino a quando il cervello e i reni non iniziano a lavorare per ristabilire il proprio equilibrio.
L’ormone della diuresi è attivato così che il corpo possa trattenere i liquidi per diluire maggiormente il picco di sale. Tra i segnali da non sottovalutare si noterà una continua sensazione di sete, bocca e pelle secca e disidratazione.
Gonfiore alle gambe e malfunzionamento della circolazione del sangue
Il segnale classico è il gonfiore alle gambe e un malfunzionamento nella circolazione del sangue. Più cibo salato si consuma e si creerà un processo particolare, che comporta il malfunzionamento nella circolazione sanguigna e manifestazione delle vene varicose.
Oltre a cambiare il proprio stile di vita, i professionisti di venevaricosestop.com consigliano di applicare dei prodotti studiati appositamente per alleviare fastidio e manifestazione.
Come evitare l’uso del sale negli alimenti?
Per non superare il limite massimo consentito al giorno – un cucchiaino di sale da tavola al giorno – si dovrà ridurre il suo apporto a tavola.
Per farlo si devono prevedere dei sostituiti che possano arricchire, in modo naturale, i piatti durante la loro preparazione. I cibi di ricchi di sale (come verdure e prodotti in scatola, surgelati già pronti), non necessitano di aggiunte mentre per tutto il resto si può utilizzare:
- Spezie
- Cipolla
- Scalogno
- Erbe aromatiche come basilico, timo, rosmarino e menta.
Cambiare il proprio stile di vita è importante per mantenere l’organismo sano.