Assicurazione medici specializzandi: facciamo chiarezza

Assicurazione medici specializzandi: facciamo chiarezza

Se sei un medico specializzando, sicuramente ti interesserà sapere tutto ciò che riguarda l’assicurazione medici specializzandi e i vari obblighi ai quali sei sottoposto dal punto di vista assicurativo.

Se sei un medico in formazione specialistica la responsabilità di una decisione sbagliata che potrebbe compromettere la salute di un paziente non è mai esclusivamente tua, ma anche del tutor che ti segue.

Quindi un medico specializzando che obblighi ha dal punto di vista assicurativo? Scopriamolo insieme.

Assicurazione medici specializzandi: cosa dice la legge

A proposito delle Assicurazioni medici specializzandi, il primo aspetto legislativo da tenere bene a mente è il D.Lgs. 368/99, dove nell’Art. 41 comma 3, troviamo indicato: “L’azienda sanitaria presso la quale il medico in formazione specialistica svolge l’attivita’ formativa provvede, con oneri a proprio carico alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilita’ civile contro terzi e gli infortuni connessi all’attivita’ assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale.

A chiarire ulteriormente le cose è stata la Legge Gelli del 2017, dove possiamo leggere. “Al fine di garantire efficacia alle azioni di cui all’articolo 9 e all’articolo 12, comma 3, ciascun esercente la professione sanitaria operante a qualunque titolo in strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private provvede alla stipula, con oneri a proprio carico, di un’adeguata polizza di assicurazione per colpa grave.”

 Cosa significa questo precisamente? Riguarda anche i medici specializzandi? Ovviamente sì!

Quando si parla di “ciascun esercente la professione sanitaria” ci si riferisce chiaramente anche ai medici in formazione.

Questi sono infatti considerati esercenti la professione sanitaria e ciò vuol dire che dovrebbero dotarsi di una polizza assicurativa per colpa grave.

Riassumendo, tutti i medici che operano in una struttura (pubblica o privata), a prescindere dall’inquadramento, devono dotarsi di una copertura assicurativa di colpa grave, specializzandi compresi.

Un importante caso da tenere in considerazione è quello in cui un medico specializzando svolga qualcuna delle attività compatibili con il corso di specializzazione come sostituzioni di medico di base, il servizio di continuità assistenziale, la guardia turistica, i vaccini.

In questo caso avere una polizza di colpa grave non è più sufficiente. Occorre infatti stipulare una polizza RC Professionale che copra anche le attività svolte dallo specializzando all’infuori della scuola di specializzazione.

Colpa grave e RC Professionale: differenze

Prendiamo in considerazione il caso in cui un medico specializzando provochi un danno ad un paziente.

Il paziente chiederà i danni alla Struttura Sanitaria.

A questo punto la struttura si pone una domanda: il danno è stato causato da una colpa lieve o da una colpa grave?

In caso di colpa lieve il paziente verrà risarcito dalla polizza della Struttura Sanitaria e il discorso termina qui.

Se invece viene dimostrata la colpa grave del medico, ecco che entra in gioco la polizza di colpa grave di cui parlavamo prima: l’ospedale invierà infatti il fascicolo ad un tribunale amministrativo, la Corte dei Conti, che valuterà se sia il caso o meno di fare rivalsa sul medico specializzando.

A questo punto occorre chiedersi: quali attività svolgerai durante il corso di formazione specialistica?

Se non hai intenzione di lavorare all’infuori della specialità il discorso è molto semplice: basterà un’assicurazione di colpa grave per medici specializzandi. Per farlo è consigliato rivolgersi ad intermediari specializzati nelle assicurazioni per medici specializzandi.

Se al contrario hai intenzione di svolgere qualcuna delle attività compatibili con il corso di formazione specialistica, sarà meglio tutelarsi con una polizza RC Professionale.

Ricordiamo quali sono le attività compatibili con il corso di formazione specialistica e che possono essere quindi svolte da un medico specializzando:

  • Svolgere attività intramuraria all’interno della Struttura presso la quale si segue il corso di formazione (se si è già in possesso di una prima specializzazione);
  • Sostituzione medici di medicina generale;
  • Sostituzione di guardia medica, notturna e turistica
  • Lavorare come medico vaccinatore o nelle USCA