Come la digitalizzazione ha impattato il mondo delle traduzioni

Come la digitalizzazione ha impattato il mondo delle traduzioni

Cosi come tutti gli ambiti lavorativi, anche il mondo delle traduzioni è stato impattato dalla digitalizzazione, la quale ha portato al cambiamento delle modalità di lavoro e computazione dei dati.

Se i più associano il progresso tecnologico ai programmi di traduzione automatica (purtroppo non ancora sufficientemente sviluppati), in realtà sono i programmi CAT (Traduzione Assistita dal Computer) che hanno davvero rivoluzionato il mondo delle traduzioni.

Purtroppo esiste chi pensa che il lavoro di traduzione possa essere delegato per intero ad un programma informatico, ma non è così.

La tecnologia attuale, seppure estremamente avanzata, non è ancora in grado di raggiungere gli standard di precisione e accuratezza di un traduttore professionista.

Estremamente validi sono invece i supporti informatici che si basato su innovativi sistemi di intelligenza artificiale che operano a supporto del traduttore umano, permettendo di ottenere una qualità introduttiva più elevata in tempi più rapidi.

Vediamo dunque in quale modo la digitalizzazione ha ha impattato il mondo delle traduzioni.

L’introduzione del concetto di intelligenza artificiale

Quando si introduce il concetto di intelligenza artificiale la tendenza è subito quella di immaginarsi dei robot mossi da tecnologie fantascientifiche.

In realtà l’intelligenza artificiale viene ormai utilizzata nella vita di tutti i giorni, sia in ambito lavorativo che in ambito casalingo, in maniera molto più semplice.

Vediamo però di capire meglio, cos’è l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale è quel ramo dell’informatica che offre la possibilità di programmare e progettare sistemi hardware e software che permettono di attribuire a delle macchine alcune caratteristiche generalmente associate ad un essere umano.

Le caratteristiche più comunemente utilizzate sono la percezione visiva temporale e la capacità decisionale.

Si tratta dunque di programmi informatici che in qualche modo simulano l’intelligenza umana e che vengono utilizzati in ambito informatico per creare programmi o prodotti in grado di automatizzare i compiti.

L’intelligenza artificiale nell’ambito delle traduzioni

Secondo le ultime news provenienti dal mondo informatico, l’intelligenza artificiale permetterà presto di rendere obsoleti i vecchi programmi di traduzione simultanea.

L’intelligenza artificiale permetterà infatti di eliminare i tempi di analisi e traduzione del parlato, utilizzando una tecnologia di interpretazione più sofisticata che permetterà di tradurre istantaneamente il parlato, prevedendo addirittura cosa verrà detto di modo da permette un’elaborazione dei dati estremamente più rapida, con una precisione di traduzione che si aggira attorno all’85%.

Si tratta di una tecnologia basata su di un database di parole comuni e significati in continua evoluzione, in quanto dotato della capacità di apprendere nel tempo, migliorando così in fluidità e velocità, che per il momento si calcola possa aggirarsi attorno si 4 secondi.

Inoltre, il miglioramento nella velocità di connessione internet permetterà di velocizzare anche la computazione dei dati salvati in cloud, che al momento rischiano di rallentare il processo di analisi.

Affidarsi a un’agenzia di traduzioni o fare uso di Deepl e Google Translate?

Per chi ancora non lo sapesse, l’ultima uscita in ambito si software di traduzioni si chiama Deepl ed è un traduttore automatico che mira a far concorrenza a Google Translate.

Le tecnologie implementate in questo programma si basano su intelligenza artificiale e deep learing, permettendo di raggiungere un ottimo livello di traduzione.

Un programma dunque innovativo, il quale è riuscito a superare Google Translate nei test BLEU (Bilingual evaluation understudy), ossia in quei test utilizzati per comparare un traduttore automatico ad uno umano.

Se in fatto di computazione e precisione Deepl è in netto vantaggio, purtroppo non offre la stessa moltitudine di lingue straniere offerta da Google Translate, che sotto questo aspetto rimane imbattibile.

Inoltre, nonostante la digitalizzazione abbia notevolmente innalzato il livello di accuratezza delle traduzioni automatiche, queste ancora non sono in grado di competere con gli standard qualitativi offerti da un traduttore umano.

Si tratta in definitiva di un supporto tecnologico estremamente utile nella vita di tutti i giorni, anche in ambito lavorativo, per svolgere piccole traduzioni, ma non è da considerarsi un sostituto valido del lavoro svolto da un’agenzia di traduzione.

Questo risultato è motivato principalmente dall’incapacità di un traduttore automatico di cogliere le sfumature linguistiche o riconoscere le espressioni colloquiali.

Capita infatti che, dopo aver inserito una frase da tradurre all’interno di Google Translate, il risultato riportato dal software necessiti di essere rielaborato personalmente per rendere la traduzione comprensibile e verosimile.

Traduttori automatici e mondo del lavoro

Spesso ci si domanda se i traduttori automatici possano essere implementati all’interno di un ambito lavorativo per velocizzare le operazioni di traduzione.

La risposta per il momento è negativa, se non nel caso in cui questi software vengano utilizzati come una sorta di dizionario virtuale avanzato e non come traduttore vero e proprio.

I traduttori automatici sono infatti un valido alleato nella vita di tutti i giorni in quanto permettono di facilitare i contatti internazionali.

In un ambito aziendale, in particolar modo, sono estremamente utili in quanto permettono di effettuare piccole traduzioni rapide nel qual caso si abbia la necessità, per esempio, di rispondere in maniera celere ad una mail in inglese.

Al tempo stesso la digitalizzazione delle informazioni, sebbene rappresenti un valido supporto di traduzione, non può essere utilizzata come unico mezzo di traduzione di una strategia di marketing o di documenti legali.

In questi casi i limiti di un traduttore automatico sono piuttosto evidenti.

La soluzione ideale per ottenere delle traduzioni accurate e professionali è dunque l’Agenzia di traduzione, in quanto in grado di fornire un servizio completo che implementa i più moderni sistemi di supporto alla traduzione al lavoro svolto da traduttori professionisti.

La digitalizzazione e lo sviluppo informatico hanno portato alla nascita delle agenzie di traduzione online, tra le quali una delle più note è Espresso Translations.

Queste agenzie operano quasi esclusivamente in remoto, collaborando con un team di traduttori freelance, ciascuno specializzato in diverse lingue ed in diversi ambiti, di modo da poter offrire ai propri clienti un ampio spettro di servizi.

Oramai tutti i traduttori professionisti si avvalgono dei famosi CAT tools (Computer Assisted Translation), ossia quegli strumenti informatici che supportano il traduttore professionista durante il processo di traduzione di un testo.

Essi implementano strumenti che vanno dal classico dizionario, al riconoscimento ottico dei caratteri, fino ad arrivare al controllo ortografico e grammaticale.

Va tuttavia chiarito come questi strumenti non siano in alcun modo da definirsi traduttori automatici, ma piuttosto supporti informatici che permettono al professionista di lavorare in maniera più rapida ed efficiente.