Come arredare con le statue in marmo
Le statue in marmo rappresentano fin dall’antichità un importante elemento di pregio , utilizzato per decorare ambienti pubblici come luoghi di culto o palazzi di rappresentanza, oppure spazi privati come case signorili e giardini. L’utilizzo della pietra per realizzare figure umane, animali o componenti architettonico è portato sia dall’esigenza di sfruttare un materiale solido e resistente, ma anche da quella di ottenere un’ottima resa estetica durevole nel tempo.
Per questo motivo la consuetudine di utilizzare sculture in marmo d’antiquariato è rimasta ben salda nei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri, dove tuttavia potrebbe essere difficile trovare dei prodotti soddisfacenti in quanto il settore dell’artigianato non sempre riesce a soddisfare le aspettative di un acquirente. In questo caso, allora, è meglio rivolgersi a dei professionisti dell’antiquariato che dispongono di un nutrito assortimento di decorazioni da inserire nella propria casa: dai bassorilievi alle fontane, sicuramente ognuno troverà l’opera che fa al caso suo.
Vediamo come adattare le statue in marmo agli ambienti della contemporaneità e come curare al meglio per uno stile d’arredamento sempre impeccabile.
Dove utilizzare le statue in marmo
Non sempre è semplice capire dove posizionare un prodotto di antiquariato, soprattutto se si ambita in un ambiente puramente moderno come un condominio o una casa in città. La buona notizia è che non è necessario disporre di una magione signorile o di un castello per impreziosire i propri ambienti con le statue in marmo, ma basta fare attenzione alla scelta dei soggetti. Per una scelta più accurata, può tornare utile lasciarsi ispirare dai top trend del 2021
Negli spazi ristretti come i bilocali, per esempio, si possono posizionare dei marmi di antiquariato dalle dimensioni ridotte come statuine, vasi o piedistalli, magari abbinati a un altro elemento di pregio: l’importante è non optare subito per qualche colonna che può impedire il passaggio da una stanza all’altra. Se invece i metri quadri non mancano la scelta del marmo diventa puramente stilistica: si può decidere per un busto da inserire nei corridoi o nell’ingresso, oppure osare con una vera e propria statua per il salone.
Le case di campagna e le villette si prestano perfettamente come cornice per importanti elementi in pietra come vasche e fontane, ma si possono anche gestire correttamente le statue di antiquariato di misure differenti disponendole preferibilmente lungo un vialetto o ai lati di un portone di ingresso. In ogni caso vige sempre la regola del non strafare, in quanto uno spazio troppo affollato potrebbe finire ad assomigliare più a un atelier.
Questo materiale viene molto richiesto, soprattutto nelle ville e nei loft di città, per la realizzazione di scale e pavimenti in marmo, in grado di impreziosire qualsiasi ambiente.
Fontane e decorazioni da esterno
Gli ambienti aperti come cortili, giardini o parchi sono spesso popolati da figure in marmo che qui trovano un ottimo habitat naturale, soprattutto se nelle vicinanze si posiziona una panchina o, per i più romantici, un tempietto. Si adattano anche a decorare piccoli specchi d’acqua: stagni, laghetti o ruscelli non potranno che assumere un’aspetto ancora più incantevole se vicino a loro avranno una statua di antiquariato, idealmente ritratta con una brocca fra le braccia.
Il giardino, tuttavia, può essere sfruttato al meglio soprattutto con animali di pietra come leoni, cani e cavalli: in questo modo si potrà realizzare un piccolo serraglio personale che sicuramente darà molto carattere e personalità anche agli spazi erbosi più ristretti.
Dedichiamo qualche riga anche alle fontane, che non si possono definire di per sé delle vere e proprie statue ma che spesso presentano elementi in rilievo altamente decorativi; inoltre, è bene segnalare che molte figure in marmo vengono declinate a questo scopo con l’inserimento di un sistema di tubature, pratica che può dare nuova vita anche a elementi danneggiati: in questo modo si coniuga storia e funzionalità per una tipologia di arredo veramente unica.
Manutenzione del marmo
Il marmo è un materiale certamente resistente e le testimonianze che ci sono giunte dall’epoca classica ce lo dimostrano: tuttavia, è bene non dimenticare che anche questa pietra può essere bersagli di molteplici tipologie di degrado che occorre sapere almeno in parte contrastare.
Il degrado fisico è quello che comporta lo spostamento o il distaccamento di componenti più o meno grossi di un unico blocco: può essere portato da urti o da fattori interni come l’infiltrazione d’acqua, o ancora da cause esterne come gli sbalzi di temperatura. Non è semplice contrastarlo, soprattutto se la statua si trova in giardino: occorre monitorare con frequenza l’elemento e intervenire, se possibile, non appena si presentano delle problematiche.
Il degrado chimico viene provocato, invece, dai vari elementi presenti dell’atmosfera che fanno reazione con le sostanze proprie del marmo per dare vita, per esempio, alle famigerate croste nere soprattutto in ambienti a contatto con lo smog delle automobili. Anche in questo caso è meglio dedicare un po’ di tempo al controllo degli oggetti di antiquariato, già potenzialmente fragili per la loro età, e in caso di bisogno rivolgersi agli esperti per una pulitura accurata.
Infine, il degrado biologico viene portato da batteri o organismi vegetali: di solito è sufficiente controllare che non si sviluppino fiori o erbe in eventuali fessure e prendere le dovute precauzioni contro le infestazioni di muschi e licheni.