ARTICOLI PER FUMATORI: quali sono le differenze tra cartine sbiancate e quelle naturali?

ARTICOLI PER FUMATORI: quali sono le differenze tra cartine sbiancate e quelle naturali?

Molti fumatori, tra cui i più curiosi e che amano cambiare spesso sapori e gusti, si saranno chiesti: quali sono le differenze tra cartine sbiancate e quelle naturali? Cosa cambia nel gusto?

Oggi, grazie al supporto di Alessandro Bernardi rivenditore di articoli per tabaccheria all’ingrosso cercheremo di scoprire e di sciogliere tutti i dubbi relativi alla scelta di questi due prodotti, analizzando le principali differenza.

 

La prima grande differenza: il COLORE

La prima grande differenza che si può notare guardando le cartine naturali e quelle bianche riguarda l’impatto visivo.

 

Le classiche cartine bianche sono tra le scelte più comune e si tratta della classica carta bianca con il quale vengono anche realizzate le sigarette in stecca.

 

A colpo d’occhio sono quelle che ispirano più fiducia, in quanto hanno una texture pulita e nessun odore invasivo.

 

Le cartine naturali, invece, mantengono il colore della cellulosa non sbiancata ed il colore risulta essere marroncino.

 

Chi ha sempre usato le cartine bianche nel fare questo cambio, inizialmente si troverà perplesso grazie alla diversità di texture meno omogenea e “pulita”.

 

È importate non lasciarsi trarre in inganno: dietro all’aspetto rustico delle cartine naturali si cela una cartina dalle ottime qualità che viene realizzata con procedimenti naturali senza l’uso di agenti chimici.

 

Il sapore delle cartine naturali: è vero che sanno di cartone?

 

Uno dei dubbi che più incombe nelle teste dei fumatori è quello di pensare che le cartine naturali abbiamo un sapore che ricordi vagamente quello di cartone, e sicuramente non è un retrogusto piacevole.

Stai rilassato e tranquillo, perché possiamo assicurarti che non è così.

 

Prendiamo come esempio le cartine naturali Smoking Brown, che sono tra le cartine più apprezzate sul mercato.

 

Queste cartine naturali di tipologia B vengono classificate come FSC, in altre parole provenienti dalla cellulosa di coltivazioni sostenibili che rispettano l’ambiente.

 

Eppure, al loro primo assaggio presentano un aroma fine ma nessun cattivo sapore, queste cartine sono famose per produrre poca cenere risultando un’ottima alternativa anche per chi non ama le cartine naturali.

 

Le Elements sono un’altra tipologia di cartine che vengono realizzate con 100€ carta di riso.

Rilasciano un gusto dolce e piacevole al palato, si discostano in modo particolare al classico gusto delle cartine non sbiancate.

Anche il colore è unico, sono più bianche rispetto alle concorrenti e risultano essere la scelta più adatta a chi desidera prepararsi una sigaretta quasi “classica”.

 

Cartine naturali vs cartine sbiancate: l’impatto sulla salute

Prima di mettere in allarme a tutti dicendo che una faccia più male dell’altra e che una contiene sostanze tossiche e cancerogene è importante fare un passo indietro.

 

TUTTE le sigarette sono cancerogene per il nostro organismo, e nessuna cartina è in grado di evitare questa verità.

 

Possiamo però dire che dal momento in cui si da fuoco ad un pezzo di carta per inalare cenere e i suoi fumi, puntare su una cartina priva di ulteriori agenti chimici è già una buona scelta.

 

La carta che viene sottoposta al processo di combustione rilascia tutte l sostanze di cui in precedenza è stata impregnata, e per evitare di peggiorare la situazione si può trovare una cartina di ottima qualità.

 

Sicuramente non esiste nessuna cartina che al nostro organismo risulti più salutare, ma ci sono cartine più e meno nocive.

 

Cartine naturali vs cartine sbiancate: c’è una differenza di costo?

Il costo in questo caso non è una variabile univoca: pochi Brand applicano un leggero sovraprezzo per la loro cartina naturale, mentre nella maggior parte dei casi il prezzo risulta essere uguale.

 

In ogni caso, è sempre consigliabile optare e acquistare interi box di cartine, giusto per riuscire ad ammortizzare il costo dei pacchetti singoli.