Un tour nei dintorni di Catania con un’auto a noleggio
Con questo articolo si cercherà di capire come fare un tour in auto di Catania e dintorni. Una sola settimana è sufficiente per visitare i luoghi di maggiore interesse senza fretta, anche se sulle splendide coste della Sicilia si ci potrebbe rimanere per mesi interi.
L’auto a noleggio è la soluzione più scelta dai turisti. Consente di visitare le principali attrazioni comodamente e in poco tempo; anche perché sui mezzi di trasporto non ci può fare troppo affidamento.
Si può scegliere il noleggio auto all’aeroporto di Catania, scegliendo uno dei tanti servizi offerti dalle aziende presenti in loco. Prenotando in anticipo la vettura, si potrà risparmiare tempo e denaro.
I primi 3 giorni si passano a Catania, dedicando tempo sufficiente al Parco dell’Etna, ad Acitrezza e a Catania stessa. I due giorni successivi a Taormina e ai Giardini Naxos, avendo così modo e tempo da dedicare a Siracusa.
Parco dell’Etna
Raggiungibile prendendo l’A18 e proseguendo poi per via Catania.
Il parco è uno dei posti più belli della regione. Ci si immerge nella natura allontanandosi almeno per poco dal caos della città. È circondato da verde e abitato da una grande varietà di animali, al centro di esso si staglia in tutta la sua importanza la “Muntagna”, di circa 3000 m, facendo dell’Etna il vulcano attivo più alto d’Europa.
Diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel giugno 2013, il Parco è divenuto meta di escursioni guidate sul vulcano, in cima dal quale la vista è a dir poco mozzafiato.
Nel parco vive un’innumerevole varietà faunistica: Nelle zone boscose, sono ravvisabili uccelli come il cuculo e la coturnice; istrici, lepri, gatti selvatici, donnole, ghiri e una grande diversità di pipistrelli vivono ancora sul territorio etneo, anche se minacciati da pratiche umane come la caccia e il disboscamento.
In prossimità del lago Gurrida, vivono diverse specie di animali acquatici, tra i quali anatre ed aironi. Salendo anche oltre i 2000 m di altezza, si trovano faggi e betulle.
Acitrezza e Acicastello
Raggiungibile tramite l’SS114, direzione Acicastello.
Acitrezza, frazione di Acicastello, è un antico borgo medievale, abitato da pescatori. La mitologia vuole che, come raccontato da Omero nell’Odissea, fu qui che il ciclope Polifemo scagliò gli enormi massi contro Ulisse e i suoi compagni per impedirgli di fuggire. Secondo la leggenda, i faraglioni che si innalzano dal mare, sarebbero proprio i massi lanciati dal gigante. Fu qui, inoltre, che Verga, il principale esponente del Verismo italiano, ambientò i “Malavoglia”.
Acicastello è tra le mete balneari più richieste soprattutto per le sue splendide spiagge. Il castello fu costruito sotto il dominio dei Normanni su di un promontorio circondato dal mare; era di fatto, inespugnabile.
Taormina
Da Catania è raggiungibile tramite l’A18/E45.
Taormina nasce come città colonizzata dai Greci. Oltre che per le spiagge e il mare, Taormina merita di essere visitata per il suo ricco centro storico.
Il palazzo Corvaja costruito per mano araba intorno all’XI secolo, divenne poi la sede del Parlamento siciliano (1411). Da una parte si affaccia sul Corso Umberto I, che la via principale della città, dall’altra su Piazza S. Caterina.
Giardini Naxos
Raggiungibile percorrendo Via Nazionale/SS114.
A pochi chilometri di distanza da Taormina, oggi tra le mete più ambite grazie alle sue spiagge, tra le più belle dello Ionio.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti dell’antica città di Naxos, la prima colonia greca in Sicilia. Il castello, risale all’epoca dei Bizantini, è costruito su di un territorio strategico a fini difensivi.
Il parco e il museo archeologico di Naxos, permette ai turisti di passeggiare lungo le sue antiche vie, tra i resti di abitazioni e focolari respirando e rivivendo per un momento la storia del suo ricco passato.
Dai Giardini Naxos sono parecchie le escursioni che vengono organizzate, come ad esempio quella sull’Etna o alle Gole di Alcantara.
Siracusa
Da Taormina raggiungibile tramite l’A18/E45.
Di origine corinzia, venne considerata per molto tempo la città più bella di tutta la Grecia. Il centro storico dell’isola di Ortigia, è la parte più suggestiva della città, oltre ad essere stato il nucleo originale di Siracusa.
Passeggiando per le strade della cittadina, particolare interesse lo richiede il Duomo, che oggi sostituisce l’antico Tempio ad Atene, e la chiesa di Santa Lucia alla badia. È qui che nacque Archimede, al quale è dedicata una piazza e il tecno-parco, luogo interattivo nel quale potersi divertire a ricreare le invenzioni del grande studioso.
Curiosa è l’ Orecchio di Diosinio, una grotta a forma d’orecchio gigante all’interno della quale i suoni vengono amplificati fino a 16 volte. La leggenda racconta che Dionisio rinchiudesse lì i suoi prigionieri, costringendoli ad ascoltare suoni amplificati dall’eco della grotta.