Il Sole può essere un nemico della salute dei nostri capelli
Un nemico giurato, se non trattato con le dovute precauzioni, dei nostri capelli, soprattutto d’estate, è il sole; infatti i raggi solari sono i principali responsabili della porosità, secchezza e perdita di colore delle nostre chiome.
Tutti sanno che è fondamentale proteggere la pelle dai raggi solari ma pochi sanno che anche i capelli vanno protetti dal sole.
L’eccessiva esposizione ai raggi solari può portare a fastidiosi inestetismi, ad esempio diminuzione della luminosità, o a situazioni più gravi come l’indebolimento dei capelli e la comparsa delle doppie punte.
Vediamo ora nello specifico quali solo gli effetti negativi di una eccessiva e non protetta esposizione ai raggi solari.
I raggi solari rovinano i capelli
Nello specifico, l’effetto dannoso che procura l’esposizione del sole ai nostri capelli è dovuto dalle radiazioni ultraviolette (UVA e UVB) che determinano la produzione di radicali liberi, le sostanze pronte ad intaccare le proteine e gli aminoacidi presenti nel capello.
Per evitare di ritrovarsi in autunno con una chioma spenta e sfibrata è necessario prendersi cura dei propri capelli con prodotti appositi come spiegato nell’interessante articolo che trovate nel blog We Love Hair, scritto dalla dottoressa Valeria Zuliani, una luminare nel campo della cosmesi tricologica.
In che modo i raggi solari danneggiano i capelli
L’esposizione ai raggi solari UVA e UVB provoca nel capello la fotodegradazione che è un processo irreversibile; gli ultravioletti danneggiano la cheratina indebolendo il fusto del capello, portando un aumento della porosità ed la diminuzione della luminosità fino ad ottenere come risultato dei capelli sfibrati, ruvidi ed opachi.
Senza esagerazione possiamo affermare che l’esposizione prolungata dei capelli ai raggi solari può essere paragonata ad un trattamento con prodotti contenenti candeggina, gli ultravioletti colpiscono la cuticola (la parte più esterna del fusto), indebolendola e rendendola molto più vulnerabile sia a trattamenti meccanici (spazzolatura e fonatura) che trattamenti chimici (colorazione, decolorazione, permanenti, ecc.), nel caso di capelli indeboliti, con la sola azione quotidiana di pettinarsi si noterà una maggiore quantità di capelli che si spezzano al passaggio della spazzola.
Inoltre, le radiazioni solari, aumentano la produzione di radicali liberi, che portano allo sbiadimento dei capelli ed alla comparsa delle doppie punte.
Il sole può danneggiare il cuoio capelluto
Un rischio assolutamente da non sottovalutare è l’esposizione, senza adeguata protezione, del cuoio capelluto ai raggi solari.
La salute del cuoio capelluto è fondamentale per il benessere dei capelli stessi; l’eccessiva esposizione al sole, in alcuni casi, può compromettere le funzionalità dei bulbi piliferi, fino a bloccare il loro processo di vita e far cadere i capelli, ma vediamo ora quali sono i rischi che si possono correre, dal più leggero fino al più grave.
Come scritto in precedenza, il cuoio capelluto, soprattutto nelle zone dove la chioma è meno folta, se non sufficientemente protetto, può scottarsi in maniera più o meno grave; una scottatura leggera può portare a dei casi di forfora e di disidratazione dei capelli.
Se invece la scottatura è maggiore, oltre alle patologie dermatologiche, possiamo, come scritto in precedenza, danneggiare i bulbi piliferi e causare la caduta dei capelli e non sempre questi poi riescono a ricrescere con facilità
Il caso più grave si manifesta con l’insorgere della malattia Liche Plano Pilare che porta ad alopecia temporanea, e nei casi più gravi, permanente.
Conclusioni
Tutti adoriamo l’estate e le sue bellissimi giornate lunghe e soleggiate, ma come abbiamo appena visto il sole può essere un compagno indispensabile per dei momenti piacevoli ma, se non trattato con il dovuto rispetto può trasformasi in un acerrimo nemico della salute dei nostri capelli, quale migliore occasione per dire: godevi il sole ma fatelo con la testa?