Pornografia e siti per adulti: durante il lockdown, +24%
Il sesso è uno dei bisogni fondamentali dell’uomo, al pari del cibo, dell’acqua, del sonno. Le facoltà affettive e relazionali, nonché la liberazione dagli impulsi, è vitale per sostenere il corpo e la mente in buone condizioni di salute. Quando il sesso manca per lunghi periodi, e con lui tutto quello che porta con sé (la comprensione, il desiderio, il sentirsi bene nel proprio corpo, l’apprezzamento), i danni possono essere incalcolabili.
Il lockdown comprime tutti questi bisogni, che restano, eppure non possono essere soddisfatti. Fidanzati in case diverse, single, conviventi senza più slancio: tutti soffriamo della mancanza di sessualità e di rapporti privati significativi, voluti, autentici.
Per fortuna la tecnologia allevia il disagio, almeno in parte. Non è un caso che tutti i servizi per adulti online, nelle prime settimane del lockdown, abbiano registrato impennate nel numero di iscrizioni ed utenti attivi.
Tinder e le dating app
Tinder è il più popolare social network per conoscere persone interessate a relazioni sessuali e sentimentali. Non è il solo, però: nella galassia della dating app orbitano decine e decine di siti e servizi, più o meno dedicati ad un pubblico specifico (come Grindr, per esempio, l’antenato di Tinder ma rivolto ad un pubblico omosessuale).
Per registrarsi su Tinder bastano pochi minuti: bisogna avere più di 18 anni, una mail e un account Facebook. In un quarto d’ora, a dire molto, è possibile iniziare a chattare con altri utenti. C’è chi desidera conoscere profondamente i propri flirt; chi invece si accontenta di fare qualche chiacchiera; chi invece vuole andare al punto, fare sesso virtuale, scambiare foto, video e fantasie erotiche.
PornHub e la pornografia
Il colosso della pornografia PornHub ha concesso a utenti in tutto il mondo un periodo di prova gratuita del proprio servizio Premium in occasione della pandemia. Chiusi in casa e senza affetti stabili vicini, masturbazione e pornografia riportano una parvenza di equilibrio nella psiche, che necessita di valvole di sfogo. Il primo giorno del servizio, in Italia il traffico sul sito è aumentato del 57%.
E aumentano anche le donne che usano questi siti: +36%. In Europa le donne italiane sono tra le più assidue frequentatrici del portale.
Chat, spettacoli a pagamento e hotline
La masturbazione con la pornografia è un atto solitario: c’è sì un’attrice o un attore sullo schermo, ma che non interagisce direttamente con la persona che ne fruisce.
Diverso è il caso delle chat a pagamento, degli spettacoli erotici, dei numeri erotici. In questi servizi c’è un attore, una camgirl, una donna al telefono che interagiscono con gli utenti collegati, o con il singolo utente che paga per il servizio.
A zero rischi: senza scambio di immagini, non esiste il problema del revenge porn e la privacy è completamente garantita.
Anche questi servizi riscontrano forti aumenti nel traffico quotidiano.
E non sono calcolabili le escort e le prostitute: su un mercato privo di regolamentazione è impossibile fare statistiche. Ma non suonerebbe strano sapere che queste donne e questi uomini hanno rapporti al telefono e scambiano foto e video con i propri clienti.