Installazione di impianti fotovoltaico: cosa bisogna sapere

Installazione di impianti fotovoltaico: cosa bisogna sapere

Oggi si parla davvero tanto di energia fotovoltaica e di energia pulita: quella che viene dal sole può essere una buona opportunità sia per l’uso domestico che industriale ed aziendale. La scelta di un impianto fotovoltaico deve ovviamente essere preceduta dallo studio delle reali esigenze della casa e della famiglia, e dopo di che, si deve anche poter trovare il modello migliore. In sostanza, il tipo di impianto fotovoltaico si sceglie tenendo conto del tipo di abitazione o edificio e di quelle che sono le abitudini di consumo della famiglia. In questo modo è possibile trovare l’investimento migliore per le proprie esigenze.

Prima bisogna anche sapere quali sono i requisiti di consumo prima di procedere all’installazione di un impianto fotovoltaico in casa. Se si vuole installare l’impianto a luce solare, come apprendiamo dal sito dell’azienda Antonella impianti di Ancona, specializzata in installazioni di impianti fotovoltaici, bisogna considerare che tipo di esigenze si hanno. In ambito domestico, in genere si consiglia di procedere all’installazione di un impianto per un consumo medio di 2.5000 kWh all’anno (la media di una famiglia di 4 persone). Ovviamente bisogna tenere conto anche delle reali esigenze e stimare un consumo è molto utile: oggi come oggi usiamo tantissima tecnologia e quindi il fabbisogno elettrico familiare è continuamente in ascesa. Un impianto fotovoltaico, per quanto riguarda la durata, può durare davvero per più di 20 anni: molto dipende ovviamente dalla qualità del lavoro e dai materiali che sono utilizzati.

Inoltre è molto importante che la salute dell’impianto sia tenuta sotto controllo grazie ad un processo continuo di monitoraggio che consente di poter avere sempre sotto controllo lo stato di funzionamento dell’impianto. Da non dimenticare anche la pulizia dei pannelli e la eventuale revisione di ogni componente di un impianto fotovoltaico per evitare che si possano guastare o rovinare prima del tempo.

Il processo di installazione di un impianto fotovoltaico: cosa bisogna sapere

La prima cosa da fare prima di procedere all’installazione di un impianto fotovoltaico è scegliere il fornitore di fiducia che si occuperà della stesura del progetto e delle fasi tecniche di installazione e burocratiche, se previsto. Una volta deciso che tipo di impianto fotovoltaico è ideale rispetto alle esigenze ed ai consumi della famiglia, si può cominciare a pensare come procedere concretamente all’installazione. Uno dei punti di vantaggio dell’energia a sole è che l’impianto solare non richiede molte opere murarie e neppure eccessivamente invasive. Va infatti installato sul tetto, purché ovviamente il tetto sia solido e senza segni di cedimento.

Sarebbe ottimale poi l’orientamento a sud (sconsigliato a nord). Meglio se non ci sono case o alberi o comunque impedimenti che proiettano l’ombra sul pannello solare, condizione che renderebbe poco vantaggiosa l’installazione. In generale l’ingombro di un impianto fotovoltaico non è eccessivo: un modello da 3 kW – tipico delle famiglie – richiede circa 30 mq di spazio (40 su superficie piana). Si aggiungono poi 5mq circa per ogni kW di potenza nominale, per tetti triangolari.

Concretamente, una volta scelto il modello bisogna fare il progetto (rimesso ad un tecnico abilitato o ad una azienda che si occupa di installazione di impianto fotovoltaico). Il progetto è obbligatorio per legge e va fatto dall’impresa che si occupa dell’installazione. Dopo di che si può procedere alla comunicazione o autorizzazione comunale, si effettua la richiesta di connessione al GSE, ci si registra al portale per la richiesta di eventuali incentivi/detrazioni che sono connessi all’uso di energia solare. Una volta terminata l’installazione di un impianto fotovoltaico, l’azienda stende anche la dichiarazione di conformità dell’impianto (obbligatoria per legge) e rilascia al cliente la copia del progetto.