Ansia e depressione, patologie spesso correlate

Ansia e depressione, patologie spesso correlate

Quando ansia e depressione vanno a braccetto.

Ansia e depressione, due psicopatologie che si sono sviluppate e diffuse tantissimo nel secolo scorso, a volte sottovalutate e non considerate vere e proprie patologie mediche, come invece devono essere considerate.

Anche se spesso correlate tra loro, ci sono delle notevoli differenze tra ansia e depressione, tra cui la principale differenza:

  • La depressione è una patologia che colpisce l’umore di un soggetto.
  • L’ansia non è di per se una patologia, ma fa parte del nostro essere.

L’ansia quindi è naturale, fa parte di noi, è giusto che ci sia nella giusta misura, mentre la depressione è una patologia che va curata.

Ma dunque, l’ansia è o non è una patologia?
L’ansia diventa patologica nel momento in cui lo stato ansioso diventa eccessivo e si innescano comportamenti anomali che trasformano l’ansia in patologia.

Ansia, cos’è?

Come dicevamo prima, l’ansia fa parte di noi, è se vogliamo un meccanismo difensivo, ci fa temere le situazioni pericolose, ci mette in guardia e attiva nel nostro cervello quello che potremmo definire come “drizzare le antenne”.

Con l’ansia si manifestano delle condizioni fisiche come ad esempio:

  • Sudorazione in aumento
  • Aumento della frequenza del battito cardiaco
  • sintomi da nausea o mal di stomaco
  • Tensione nervosa

Questi che potremmo definire sintomi da ansia sono quindi quelle difese che il corpo innesca tentando di inviarci un messaggio chiaro: evita o allontanati da un pericolo.

Troppo spesso però questi sintomi appaiono non solo in situazioni di pericolo, ma semplicemente quando dobbiamo, o addirittura abbiamo in programma (quindi non immediato) di affrontare un evento che riteniamo di non saper affrontare.

Capita di sentir parlare di studenti che fanno finta di aver passato un esame solo per la paura di dover ammettere con i propri genitori di non aver superato un esame, questo perché nel loro cervello scatta un ansia incontrollata che non permette al ragazzo/a di guardare la situazione con più calma e oggettività.

I sintomi dell’ansia

In questi casi l’agitazione sale, si innescano sintomi di eccessiva sudorazione, tachicardia, preoccupazione esagerata, paura di sbagliare e paura delle eventuali conseguenze di quali siano le mosse intraprese, il tutto permeato di pessimismo, che quindi non fa vedere le cose come stanno ma ne amplifica gli effetti negativi.

L’ansia quindi si manifesta attraverso più sintomi, alcuni psicologici ed altri fisici, cerchiamo di vederne alcuni.

Sintomi psicologici dell’ansia

Tra i sintomi psicologici dell’ansia vi sono:

  • Forte tensione nervosa
  • Pessimismo e paura sull’esito di un evento
  • Agitazione
  • Difficoltà a concentrarsi, il pensiero ansioso distrae continuamente.

Sintomi fisici dell’ansia

I sintomi fisici dello stato ansioso sono quei sintomi più visibili e solitamente sono:

  • Forte sudorazione soprattutto alle mani
  • Tremori da agitazione
  • Nausea e sensazione di vertigine
  • tachicardia o aumento della frequenza cardiaca

Ansia, le cause

L’ansia quindi se non gestita può portare a problemi sia di natura psicologica ma anche a problemi di natura sociale, in quanto si tende ad isolarsi per non mostrarsi deboli e paura quindi del giudizio altrui.

Ma quali sono le cause che portano al disturbo d’ansia?
Cosa provoca tutto ciò?

I fattori scatenanti sono molti, dipendono da persona a persona e dal tipo di disturbo ansioso.
In generale potremmo sintetizzare che un disturbo d’ansia può derivare da:

  • Episodi traumatici del passato
  • Predisposizione caratteriale
  • Situazione di disagio familiare
  • Predisposizione genetica
  • Stati depressivi

Per quest’ultimo punto è bene precisare che la depressione porta il pessimismo di una persona ad uno stato talmente alto da convincerlo a non riuscire a superare talune difficoltà portando un ansia esagerata.

Ansia e depressione quindi possono essere presenti in un soggetto contemporaneamente e quando capita è difficile separare e distinguere i sintomi dell’una dai sintomi dell’altra.

In questi casi bisogna adottare una terapia, ad esempio una terapia cognitivo comportamentale che miri a curare entrambe le patologie.

rimedi naturali per combattere l’ansia

Premesso che una terapia adeguata è sempre necessaria, si possono alleviare alcuni sintomi dell’ansia con rimedi naturali che possono affiancare il lavoro dello psicoterapeuta.
Ecco alcuni consigli della dott.ssa Serenella Salomoni, psicologo a Padova che si occupa anche di terapie per ansia e depressione.

Tra questi rimedi naturali per l’ansia, troviamo:

  • Praticare attività fisica: migliora il tono dell’umore.
  • Passeggiare all’aperto: una moderata attività fisica, magari in natura ed in giornate di sole, aiuta il benessere psicofisico.
  • Meditazione e training autogeno: attività rilassanti per la nostra mente tengono l’ansia fuori dai nostri pensieri almeno per un po’
  • Bere tisane rilassanti (camomilla, melissa, ecc.)