Agevolazioni fiscali per infissi e serramenti: quali sono e come usufruirne
La sostituzione degli infissi e dei serramenti è uno degli interventi di ristrutturazione più importanti e diffuso. La sua importanza deriva dalla capacità di questi componenti di incidere sull’efficienza energetica degli edifici. Questo significa che, in una prospettiva di sostenibilità e riduzione degli sprechi, gli infissi e i serramenti svolgono un compito non marginale, ma indispensabile. Sono infatti tra quei componenti che permettono di isolare un edificio ed evitare che l’energia prodotta venga dispersa, con aumento dei costi di produzione e tutta una serie di criticità per l’edificio stesso.
Per questo motivo per la sostituzione degli infissi e dei serramenti esistono delle agevolazioni fiscali. È importante fare chiarezza anche dal punto di vista burocratico con tutti gli aggiornamenti relativi alla pratica ENEA che bisogna predisporre obbligatoriamente.
Scopriamo come funzionano le agevolazioni fiscali, per quali lavori si applicano, chi può richiederle e come fare per sfruttare questa vantaggiosa opportunità. Ricordiamo infatti che la sostituzione di infissi e serramenti produce un vantaggio, economico (perché ad esempio i costi degli infissi in legno sono abbastanza alti e grazie alla detrazione diventano più accessibili) e di valore, non indifferente e che poterlo fare tramite le attuali agevolazioni fiscali è un’opportunità da non sottovalutare.
Cosa sono le detrazioni fiscali
Il sistema delle detrazioni fiscali è in Italia diffuso da diversi anni e ha l’obiettivo di supportare lo svolgimento di lavori di ristrutturazione considerati fondamentali, come lo sono la sostituzione di infissi e serramenti, allo scopo di migliorare la gestione energetica. Generalmente le detrazioni fiscali, come indica il nome stesso, sono una riduzione delle tasse (quelle sul reddito delle persone fisiche, l’Irpef) negli anni successivi alla fine dei lavori.
Dal 2020, con l’approvazione del cosiddetto Superbonus, sono state introdotte due nuove formule oltre a quella della detrazione fiscale: la cessione del credito e lo sconto in fattura. Molto sinteticamente queste due modalità permettono di monetizzare quanto prima veniva dilazionato come riduzione delle tasse da pagare, permettendo di girare questo credito (cessione del credito) o di applicarlo immediatamente alla fattura di acquisto degli infissi e dei serramenti (sconto in fattura) e, quindi, di pagare meno.
Come funzionano
Non tutti i lavori sugli infissi e sui serramenti sono oggetto delle detrazioni e agevolazioni fiscali, per cui è bene fare chiarezza. Va innanzitutto chiarito che l’agevolazione si applica a lavori su edifici già esistenti, nei quali è già presente un impianto di climatizzazione invernale e che non modifichino le dimensioni o le aperture di quell’immobile. Inoltre, il bonus si applica esclusivamente a interventi di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia; sono quindi esclusi tutti quelli di manutenzione ordinaria.
Per rientrare nell’agevolazione gli infissi devono apportare un reale miglioramento verificabile anche attraverso i valori di trasmittanza termica iniziali e finali. Gli infissi e i serramenti per i quali si richiedono le agevolazioni fiscali devono inoltre delimitare una zona riscaldata verso una zona esterna che non lo è. inoltre qualsiasi tipo di intervento deve rispettare la normativa vigente locale in materia edilizia.
Le agevolazioni fiscali per la sostituzione di infissi e serramenti sono possibili per la posa in opera di nuove finestre, installazione di scuri, avvolgibili, persiane, per la sostituzione o coibentazione di cassonetti e per la sostituzione o integrazione dei componenti vetrati. L’agevolazione fiscale si calcola sia sul costo del prodotto, ma anche sulla sua posa in opera e su tutte le prestazioni professionali annesse che si sono rese necessarie per completare il lavoro.
Chi può usufruirne
Possono richiedere e ottenere le agevolazioni fiscali per la sostituzione degli infissi e dei serramenti tutti coloro che hanno un diritto reale sull’immobile in oggetto, per un tetto massimo di 60.000€ per ogni unità immobiliare, per i lavori eseguiti tra il 2020 e il 31 dicembre 2021.
Come richiederle
Quando ci si rivolge all’azienda che si occupa dello svolgimento dei lavori è fondamentale assicurarsi che sia in grado di garantire anche l’espletamento dell’iter burocratico che, se non regolarmente svolto, può impedire di usufruire delle agevolazioni fiscali per la sostituzione degli infissi e dei serramenti. Nello specifico di ogni lavoro è obbligatorio conservare le ricevute di pagamento (esclusivamente bonifici nella cui causale siano riportati i dati del lavoro), le schede tecniche dei prodotti, l’asseverazione, la scheda descrittiva dell’intervento, le fatture e in alcuni casi anche degli Attestati di Prestazione Energetica (APE). Tutta questa documentazione non solo va conservata, ma anche trasmessa all’ENEA tramite il portale dedicato.