Action: nuova occupazione del movimento per la casa

Il movimento per la casa “Action“ torna a far parlare di sè. All’incirca una settimana dopo lo sgombero di villa Lauricella sulla Prenestina, il collettivo dei movimenti per la casa ha dato il via ad una nuova occupazione.
Ad essere preso di mira è stato un edificio, posto al civico 333 della via Ostiense, che, da alcuni anni, era in stato di totale abbandono. Questa nuova fase è stata definita, dagli attivisti della stessa Action, “la fase 3.0 della lotta verso le ingiustizie, affinchè le leggi approvate e i soldi stanziati, trovino un percorso di concreta applicazione“.
Ciò che si contesta, sempre secondo il movimento, è il momento legato all’emergenza abitativa nella Capitale: in una città commissariata, infatti, in cui non esiste più alcun diritto per i cittadini che vengono completamente abbandonati dalle istituzioni. Tutte queste persone si ritrovano così a vivere per strada, nella più totale emergenza, senza avere un minimo di rassicurazione sul futuro più prossimo.
Questa nuova occupazione arriva in un periodo particolarmente delicato. Difatti, pochissimi giorni fa, il Comune di Roma si è trovato imbrigliato in un nuovo scandalo, chiamato “Affittopoli“, legato al fatto che immobili nel pieno centro della città, di proprietà dello stesso Comune, veniva affittati a pochi euro a persone “fidate“.
Non sono mancati i momenti di tensione con le forze dell’ordine. La polizia, presente sul luogo in tenuta anti-sommossa, ha cercato di fermare l’occupazione; col passare delle ore l’attrito tra le parti è salito e sono partire le cariche dei poliziotti che hanno usato anche gli idranti per disperdere gli attivisti. Si registrano alcuni fermati tra i manifestanti, che si erano seduti sulla strada per fare da ” muro umano“.